Quanto dista Olgiate Olona dal Malawi?

 In termini temporali decine di ore. Se però ci si mette il cuore lo spazio di un soffio. E quel soffio la comunità pastorale di San Gregorio Magno, nello stato africano, ce lo ha messo contribuendo all’apertura di una Casa famiglia per assistere ragazze in condizioni difficili e di vulnerabilità, ma anche bambini abbandonati o orfani.

“In molte città africane- scrivono dal Malawi alla comunità parrocchiale olgiatese – quando ci si ferma a un semaforo o si va a fare la spesa, spesso si viene circondati da adolescenti e bambini con abiti stracciati , il più delle volte scalzi, che chiedono l’elemosina, è il triste fenomeno degli street kids”. 

Alcuni di loro, prosegue la missiva, “sono orfani, altri finiscono in strada dopo avere lasciato famiglie poverissime che non riescono a garantire nè sussistenza, nè affetto, altri ancora sono allontanati dai parenti perchè sono considerati stregoni”.

All’opulento Occidente potrà parere impossibile che si  sia allontanati da una famiglia per ragioni di superstizione, eppure le cose stanno proprio in quesi termini. Ma ora, per tendere una mano concreta a queste mille situazioni di difficoltà e cercare di risolverle, è decollato il progetto di una Casa dove, spiega la lettera, “accogliere le ragazze che, come è facile intuire, sono le più vulnerabili ed esposte ad abusi di ogni genere”. 

A rendere possibile l’iniziativa, oltre a Children Do Matter, Fondazione Maria Friedrich-Grundler Stiftung  e Scuola di Pinocchio, vi è stata anche la comunità parrocchiale olgiatese. “Alla fine di gennaio – spiegano dal Malawi nella lettera – cinque ragazze, accompagnate da un’assistente, hanno cominciato lì una vita nuova al riparo non solo dalle intemperie ma da tutti i pericoli che accompagnano la vita sulla strada di giovani adolescenti, la Casa famiglia è una protezione, una premessa di un futuro dignitoso, tappa decisiva di un percorso di pieno reinserimento sociale”. In cui pulsa anche il cuore di Olgiate. 

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